L’attività viene realizzata nel periodo primavera estate e vengono coinvolti molti ospiti (soprattutto uomini), secondo specifiche capacità.
Gli ospiti, impegnati nella cura delle piante e nel loro mantenimento, sollecitano il movimento e il coordinamento occhi-braccia e soprattutto rafforzano l’autostima, perché la persona percepisce il proprio ruolo attivo sulla pianta, vendendo in concreto i frutti del proprio lavoro, facendo riemergere competenze e consapevolezza di sé.
Prendersi cura delle piante migliora lo stato di salute generale: occuparsi di un orto “obbliga” non solo a stare all’aria aperta, ma anche a svolgere un’attività fisica regolare, dolce e non stressante, e contribuisce quindi a migliorare la motricità e il movimento, l’equilibrio e la coordinazione.
L’attività viene svolta principalmente al mattino in alternanza con il laboratorio di creatività e manualità. Viene condotto dall’educatrice e dalla coordinatrice Oss.